L'ARTE DELLA GUERRA
2. Per condurre un attacco con il fuoco dobbiamo avere condizioni idonee. Il materiale per l’attacco con il fuoco dovrebbe essere sempre disponibile.
3. C’è una stagione propizia per condurre attacchi con il fuoco e giorni adatti per intraprendere l’azione.
4. La stagione adatta è quella secca; ed i giorni propizi sono quelli in cui la luna è nelle costellazioni del Sagittario, Pegaso, del Cratere e del Corvo perché in corrispondenza di esse si hanno i giorni ventosi.
5. Negli attacchi con il fuoco è necessario essere preparati ad affrontare cinque possibili sviluppi:
6. Un vento che sorge durante il giorno soffia a lungo, ma una brezza notturna cala presto.
7. In ogni armata le cinque variabili connesse con l’uso del fuoco devono essere conosciute, i movimenti delle stelle calcolati; inoltre occorre tenere d’occhio i giorni propizi.
8. Pertanto, coloro che usano il fuoco come ausilio alla loro avanzata mostrano intelligenza; coloro che si avvalgono anche dell’acqua accedono ad una forza ulteriore.
9. Per mezzo dell’acqua un nemico può essere isolato, ma non privato di tutte le sue dotazioni.
10. Nefasto è il destino di colui che cerca di vincere le battaglie, dunque, riesce nei suoi attacchi senza sfruttarne gli esiti; il risultato sarebbe uno spreco di tempo ed una generale stagnazione.
11. Di qui il detto: il comandante illuminato pianifica con anticipo; il buon generale sa far fruttare le sue risorse.
12. Non muoverti se non vedi un vantaggio; non usare le tue truppe a meno che non ci sia qualcosa da guadagnare; non combattere a meno che la posizione non sia critica.
13. Nessun sovrano dovrebbe mettere le truppe in campo semplicemente per gratificare il proprio umore; nessun generale dovrebbe andare in battaglia solo perché è indignato.
14. Se ci sono dei vantaggi conviene muoversi; altrimenti meglio restare fermi.
15. L’ira, nel tempo, può trasformarsi in gioia, e all’indignazione può seguire la soddisfazione.
16. Ma un regno che è stato distrutto una volta non può risorgere; e nemmeno un morto può essere riportato in vita.
17. Pertanto il comandante illuminato è paziente ed il buon generale pieno di cautele. Questa è la via per conservare il paese in pace e l’esercito integro.