LEZIONI PER L'AVVENIRE?
06_08_2011 >
Da “Breve storia del futuro” di Jacques Attali
- Tramandare è la condizione indispensabile del progresso
- È dal confronto tra nomadi e sedentari che l’umanità acquisisce forza e libertà
- Quando una superpotenza viene attaccata da un rivale , spesso è un terzo a spuntarla
- Il vincitore spesso fa propria la cultura del vinto
- Il potere sul mondo continua a spostarsi verso ovest, anche se le principali ricchezze restano ancora ad est
- Tutti i “cuori” saranno il prodotto di un superamento
- L’apertura alle élite straniere è una delle condizioni di successo
- Una nuova tecnologia di comunicazione, che sembrava centralizzatrice, si rivela un nemico inesorabile dei poteri in carica
- Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all’infinito
- È la penuria che costringe a cercare una nuova ricchezza. La scarsità è una benedizione per gli ambiziosi
- Poco importa chi inventa una nuova tecnologia, l’importante è essere in grado – culturalmente - di farla funzionare
- Lo stato autoritario crea il mercato, che a sua volta crea la democrazia
- Il fallimento della piazza finanziaria dominate sancisce la fine di un “cuore”
- Il vincitore di tutte le guerre è quello che non la fa, o almeno che non combatte sul proprio territorio
- Il tempo che separa un’innovazione, anche socialmente necessaria, dalla sua diffusione gira sempre intorno al mezzo secolo
- Il legame tra tecnologia e sessualità struttura la dinamica dell’ordine mercantile
- Numerose invenzioni fondamentali sono il prodotto del lavoro di ricercatori, pagati con fondi pubblici per trovare tutt’altro
- Il costo della difesa del “cuore” minaccia la sua stessa sopravvivenza