Ti spiegherò, se vorrai
Ti spiegherò, se vorrai, con calma mettendo una parola in fila all’altra come non ho mai fatto e non sarò breve, non sarò breve affatto.
Sempre a un passo prima della tua discrezione, lungo la linea di un respiro appena più lungo del normale tra tutto quello che credevo di provare non avrei mai pensato alla paura, alla fragilità delle parole e altro o alla diffidenza, nascosta sotto a un velo di pioggia o a un’allegria impossibile nella luce obliqua del mattino
Ti spiegherò, se vorrai, con calma mettendo una parola in fila all’altra come non ho mai fatto e non sarò breve, non sarò breve affatto.
Davvero, se ci ripenso, io penso al tempo e alla mia guerra al di qua e al di là delle intenzioni e all’errore inoltre di crederti sempre così fragile, che mi costringe ogni giorno a valutare la reale capacità degli occhi, la sensibilità non intatta delle mani persa in un punto qualsiasi del sangue
Ti spiegherò, se vorrai con calma mettendo una parola in fila all’altra come non ho mai fatto e non sarò breve, non sarò breve affatto.